L’ora dei conti.

Alla fine come ogni anno è arrivato il momento di fare i conti, cosa sono riuscito a fare di interessante quest’anno? A dire il vero di successi eclatanti non ce ne sono stati, direi che il 2015 è stato più che altro un anno di transizione, conto però di riuscire a fare dei cambiamenti importanti nel 2016.

Tanti piccoli successi. Se penso al 2015 quello che mi viene in mente è proprio questo, una lunga sequenza di piccoli successi che cumulati nel tempo mi permetto di qualificare l’intero periodo come positivo.

Ho cambiato lavoro, il 2015 è stato il mio primo anno nella mia nuova madre corporazione. La decisione di cambiare lavoro è stata buona e in generale ne sono soddisfatto, ma il momento di prendere una nuova direzione si avvicina molto velocemente, quello che faccio non mi soddisfa più, devo trovare qualcosa di stimolante da fare.

Un mucchio di studio! Nel 2015 ho passato moltissimo tempo a studiare cose nuove, calcolo combinatorio, algoritmi, teoria della complessità computazionale &c. Spero nel 2016 di mantenere il tempo e di riuscire finalmente a dedicare un po di tempo alla teoria de giochi e all’intelligenza artificiale.

Nuovi amici! Ben pochi! In ufficio –nuovo ufficio– sono circondato da gente noiosissima con cui spesso non ho di cui parlare, tutti sembrano molto impegnati a programmare bambini o decidere di che colore comprare le piastrelle per il bagno. Devo supporre che questo sia quello che i trentenni fanno, la cosa a me per ora non interessa affatto.

In generale è stato difficile trovare qualcuno che lavora duramente su qualche tematica che susciti il mio interesse, le persone –anche quelle brillanti- tendono ad adagiarli sugli allori non appena trovano un buon lavoro e qualcuno che gli prepari il caffè la mattina..

Amore, va na spada 🙂 Direi che su questo fronte tutto sembra tranquillo, purtroppo Magda abita ancora lontano da me perché non è riuscita a trovare un buon lavoro a Danzica, è quello che ha è troppo buono per lasciarlo e rischiare di cercare per mesi chissà che cosa.. Si vedrà nel 2016.

Famiglia! Posso contare solo su un paio di persone vicine –che per ironia della sorte abitano lontano-, il resto come al solito –non si vedono-. Purtroppo mi sto allontanato sempre più dai miei fratelli a Rzeszów, spero nel 2016 di riuscire ad andarli a trovare. Devo dare meno importanza al lavoro…

2015, anno di transizione. 2016 anno di cambiamenti, speriamo bene!

Buon anno a tutti!

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